“FIDATI” è il nuovissimo singolo del cantautore salentino GERVASIO PROVENZANO, un brano molto radiofonico e di grande impatto sonoro, già da giorni distribuzione mondiale su SPOTIFY, iTUNES, GOOGLE PLAY , AMAZON MUSIC, SHAZAM, DEEZER e tanti altri e in massima rotazione radiofonica.
Gervasio Provenzano scrive:
GERVASIO PROVENZANO “Fidati”
Musica e Testo: Gervasio Provenzano
ISRC: IT-BQY-21-00818
Label Discografica: SOULGEM RECORDS
Publishing: (P)&(C) 2021 – Soulgem Records Sas
Editori: Soulgem Records / Magilla Spettacoli
Produzione: Lelio & Maurizio D’Aprile
“Ciò che ci divide è il respiro dei tuoi baci, i graffi più profondi con la pelle tra le mani; Lasciamo il mondo fuori mentre fuori il mondo dorme; in questa stanza noi ed un lenzuolo che ci nasconde” (‘FIDATI,Gervasio Provenzano).
“FIDATI” è il nuovo singolo di Gervasio Provenzano, in uscita il 16 aprile 2021 su tutti i digital store e in rotazione radiofonica, promosso dall’etichetta discografica “Soulgem Records”. “FIDATI” nasce dopo un lungo periodo di riflessione personale e artistica dell’autore e porta alla ribalta un tema molto particolare al giorno d’oggi, appunto la fiducia, che dovrebbe essere alla base di ogni rapporto ma che spesso viene a mancare nella famiglia, nelle relazioni, nell’amicizia ed in generale in ogni campo.
“𝐋𝐚 𝐅𝐈𝐃𝐔𝐂𝐈𝐀 𝐧𝐨𝐧 È 𝐮𝐧’ 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
𝐌𝐚 È 𝐥𝐚 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐫𝐞𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐎𝐒𝐈𝐓𝐈𝐕𝐀 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐀𝐔𝐑𝐀.
𝐒𝐞 𝐡𝐚𝐢 𝐅𝐈𝐃𝐔𝐂𝐈𝐀 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞
“Un tema che deve tornare d’attualità ed essere sentito oggi più che mai-afferma l’autore- perché ormai non si riesce più a fidarsi di nessuno, ognuno pensa soltanto ai propri interessi materiali calpestando spesso il prossimo e tradendo appunto l’altrui fiducia, facendo così venire meno i valori essenziali. Il messaggio che trasmette questo brano è che bisogna tornare ad amarsi e ad amarsi l’un l’altro, nonostante gli errori, gli sbagli, i blocchi che viviamo ogni giorno. Perché, alla fine, vanno bene e si possono accettare anche gli errori, se alla fine ci hanno fatto capire quanto si tiene all’altra persona”.
Il brano “Fiducia” di Gervasio Provenzano è stato registrato interamente dal vivo in studio e rientra nel genere Indie, un pop con suoni etnici, ed il nuovo stile simboleggia la rinascita dell’autore ed il suo ritorno alle origini. Al progetto hanno lavorato Marco Giorgino (BPM Studio),
Maurizio Errico (basso), Alessio Errico (chitarre), Marco Mariano (percussioni), Lorenzo Mariano (Violini), Antonio Russo (Batteria) e Francesco Nestola (co- compositore)
Gervasio Provenzano con questo brano ritrova dunque se stesso e ritorna alle origini.
Il suo nome d’arte, “Niro” (acronimo di “Non Importa Rinasco Ora”), simboleggiava un cambiamento di cui forse l’autore non ero ancora pienamente convinto; mentre il vero cambiamento inizia ora, con il ritorno al suo vero nome, Gervasio Provenzano, che indica una svolta nella sua vita artistica. Gervasio Provenzano è un cantautore classe 92 nato a Parabita (Lecce). Nel 2017 è stato semifinalista nazionale di “Area Sanremo”. Successivamente ha pubblicato il brano “L’ immenso per me” scritto e composto per “Sanremo giovani 2018”. Tra le sue ultime pubblicazioni, compaiono i singoli “Sale in faccia” e “Made in Italy”, realizzati insieme al suo amico cantautore Alessandro Molle (di Gemini, Ugento), quest’ultimo in arte “Roal”.
Gervasio Provenzano, in arte Niro, nasce il 13 febbraio del 1992 a Casarano(Le) e fin da piccolo coltiva un’innata passione per il canto. All’età di 13 anni intraprende un cammino vocazionale presso il Seminario Diocesano di Nardò (Gallipoli- Lecce), frequentando allo stesso tempo il Liceo Artistico nel settore dell’architettura e dell’arredamento. Nel Seminario diocesano partecipa ad un corso privato di organo e si appassiona allo strumento tanto da continuare lo studio autodidatta.
Fin da piccolo nota un forte legame tra ogni singola nota e la sua anima; inizia così a comporre e a scrivere i suoi primi brani, tra cui “Mondo Zero”.
Il cantautore stesso afferma: “Il primo momento in cui ho toccato un tasto per gioco, ho sentito in me una forte sensazione; ogni nota era una scala verso la libertà. La vita mi ha ferito, segnato e costruito, mi ha portato ad essere più forte, ma soprattutto me stesso, un guerriero.”
Durante il suo percorso vocazionale Niro vive un periodo nel dolore, sentendosi solo, emarginato e deriso dalla società. Negli anni dell’adolescenza il suo percorso viene segnato da una situazione instabile
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