Nina T. ci presenta un’aria da camera che strizza l’occhio alla musica pop, con tonalità delicate che invogliano l’ascoltatore a comprendere il significato del testo. “Muri di carta” è un’analisi sulle barriere fisiche e mentali delle persone, che metaforicamente sono di carta, talvolta semplici da abbattere, ma alcune volte no. Il brano, scritto durante la quarantena del COVID-19, è nato dalla riflessione dell’artista sulla limitazione della libertà e sulla sofferenza. che ne consegue. Nina T. infatti ha riportato alla mente ricordi di luoghi visitati in passato, viaggi e riferimenti ai paesaggi sconfinati dei deserti. Tra questi il deserto australiano che, attraversato dalle reti dei conigli, al di là delle apparenze risulta diviso, come citato nell’ultima strofa. Il pensiero si sposta anche a tutti i muri ancora presenti nel mondo che, nonostante sia caduto quello di Berlino, sono ancora numerosi; basta pensare a quello del Sahara Occidentale o a quello a confine con la Serbia.
“Muri di carta” è stato totalmente composto ed arrangiato da Nina T. che è polistrumentista, mentre la back vocal è di Samantha Bevoni. Questo singolo è il primo estratto dal primo EP dell’artista di prossima pubblicazione. Il brano è già disponibile sulle principali piattaforme di vendita digitale e di streaming.
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