Dopo il successo del Disco di Platino e la performance per i Seat Music Awards all’Arena di Verona trasmessi su Rai Uno, Massimo Pericolo presenta il singolo “Stupido” da venerdì 17 settembre nelle radio.
Il rapper della provincia di Varese (all’anagrafe Alessandro Vanetti, classe 1992) nel suo percorso ha sempre lottato per ottenere “solo una vita decente” e la sua strada lo ha portato quest’anno a pubblicare “Solo Tutto”, album finito in cima alla classifica FIMI degli album più venduti e certificato Disco D’Oro. Grazie alla sua scrittura, Massimo Pericolo è considerato uno degli artisti più unici della sua generazione, ha all’attivo due album (il precedente “Scialla Semper” è stato certificato Disco di Platino da FIMI/GfK) e un libro, “Il Signore Del Bosco” che ha esordito alla posizione numero sei dei libri più venduti in Italia questa settimana.
Il singolo “Stupido” uscito già in digitale è un successo, si trova infatti nella Top 50 di Spotify da quest’estate ed è diventato virale su TikTok. Il merito è anche della produzione di Crookers che fa sentire il suo peso artistico e la sua esperienza internazionale con un sound nuovo.
“Non sono mai riuscito a scrivere di una relazione, del sentimento che provo quando lo provo in positivo, ma soltanto quando si trasforma in altro – racconta Massimo Pericolo – In questo disco sono riuscito a parlare. Essendo l’amore un’esperienza mia ma anche di un’altra persona, non dipende soltanto da me il fatto di poterne scrivere. “Stupido” è un pezzo d’amore che ho scritto dopo una storia breve ma comunque molto intensa e importante. Penso sia il mio unico (finora) pezzo d’amore e l’importanza di quel pezzo è proprio questa”.
Il singolo di Massimo Pericolo è stato accompagnato anche da un video uscito a giugno diretto da Giulio Rosati per una produzione Borotalco TV che omaggia il film di Yorgos Lanthimos “The Lobster” vincitore della Palma d’oro a Cannes. Nel video Massimo Pericolo fa visita ad una clinica specializzata in trapianti di cuore dove gli viene assegnato un gatto come animale guida che lo accompagnerà nel suo percorso terapeutico. Le scene finali però svelano un’amara realtà perfettamente in linea con il mood della canzone.
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